La carie è una patologia di origine batterica particolarmente diffusa tra i bambini. E’ talmente comune che, nei pazienti in età pediatrica, è seconda per incidenza solamente al raffreddore. Ma come si presenta e perché è cosi diffusa tra i bambini? E come si può evitare? Vediamo di dare qualche consiglio utile sul tema.
Come si presenta la carie e come evolve nel tempo?
La carie fa la sua comparsa quando i cosiddetti “batteri cariogeni” attaccano lo smalto, innescando un processo chiamato di demineralizzazione. L’erosione dello smalto dentale è la “via d’accesso” della carie all’interno del dente. Mano a mano che il tempo passa, i batteri scavano delle vere e proprie “gallerie” all’interno del dente, fino ad arrivare alla polpa ed alla radice. Una nota curiosa: non a caso in inglese la carie si chiama proprio “cavity”, ovvero cavità, buco, galleria. Un termine che spiega molto bene le caratteristiche della patologia.
La carie, il nemico numero 1 dei bambini
Alzi la mano chi, da piccolo, non ha mai avuto un incontro ravvicinato con il trapano del dentista. Tutti i bambini hanno il ricordo di questa esperienza perché la carie interessa, come detto in apertura, i pazienti in età pediatrica maggiormente di quelli in età adulta. Ma perché? E’ presto detto: i bambini assumono alimenti dolci con maggior frequenza degli adulti, e tendono ad essere meno accurati e puntuali nella loro igiene orale. E allora, come fare?
Ecco 5 consigli per evitare la carie nei bambini
1 – non dare il biberon con bevande zuccherate, specie prima della nanna. Latte e camomilla possono essere preparati anche senza l’aggiunta di zucchero. Molti pediatri sono concordi nel non aggiungere zucchero a queste bevande non solo per una ragione di salute dentale, ma anche per non abituare il piccolo ai sapori troppo dolci. E’ importante che il bambino prenda l’abitudine di gustare tutti gli alimenti con il loro “sapore naturale”.
2 – curare sempre l’igiene del piccolo personalmente: se si tratta di un neonato, pulire l’interno della bocca con una garzina sterile; se il bimbo ha già i primi dentini, va bene uno spazzolino con setole morbide ed un dentifricio al fluoro per bambini, da abbinare ad una fluoroterapia mirata;
3 – portare il bambino dal dentista per una sigillatura dei denti: può capitare che il bambino vada particolarmente soggetto alla carie non solo a causa di abitudini alimentari sbagliate o di un’igiene poco accurata, ma anche a causa di un PH della bocca leggermente acido o di un generale problema di familiarità. In quel caso il dentista potrebbe suggerire di effettuare, in via preventiva, una sigillatura dei denti.
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