Lo sbiancamento dei denti è fra le procedure odontoiatriche più richieste. Insieme a denti dritti e in ottima salute, un sorriso perfettamente bianco, come quello dei divi di Hollywood, è il desiderio di tanti, ma sembra esserci ancora confusione su cosa significhi avere denti bianchi, su cosa comporti questo trattamento e su quali siano le procedure più efficaci e più sicure.
Facciamo un passo indietro: da cosa dipende il colore dei denti?
Il colore dei denti non dipende dallo smalto, come molti pensano, ma dalla dentina, una sostanza che riveste i denti e che si trova fra lo smalto e la polpa dentale. La dentina può avere naturalmente diversi colori, con sfumature che vanno dal grigio al giallo o addirittura al rosso.
Denti bianchi vuol dire denti sani?
Non sempre. La colorazione della dentina è una caratteristica innata, quindi avere denti perfettamente bianchi dipende anche dal DNA. Ognuno ha un colore naturale dei denti, che però con il tempo e alcune abitudini sbagliate tende a cambiare.
Cosa fa ingiallire i denti?
Oltre alla pigmentazione naturale della dentina, esistono molti fattori esterni che possono rovinare la bellezza e la salute del tuo sorriso:
- alimenti e bevande come frutti di bosco, pomodoro, aceto balsamico, caffè, tè, vino rosso, bevande gassate;
- cattive abitudini come il fumo o una scarsa igiene orale;
- anche alcuni antibiotici possono creare delle fastidiose macchie, soprattutto se assunti durante la gravidanza e nei primissimi anni di vita.
Non rinunceresti mai al caffè? Aggiungi un po’ di latte per ridurre la probabilità di macchiare i denti.
Lo sbiancamento è un trattamento che va bene per tutti?
Al di là di una diversa indicazione clinica del dentista, i trattamenti sbiancanti professionali sono sconsigliati a chi ha meno di 14 anni, durante la gravidanza e a chi ha delle protesi. Per avere un sorriso smagliante è fondamentale che la dentatura sia in ottima salute. Un’accurata visita odontoiatrica può individuare eventuali carie e problemi gengivali che vanno risolti prima dello sbiancamento.
Sbiancamento fai-da-te: va bene quello della farmacia?
Sugli scaffali della tua farmacia di fiducia troverai diversi metodi per un sorriso più bianco: dentifrici sbiancanti, strisce adesive, penne sbiancanti, dispositivi con luce a LED. Bisogna però fare attenzione a ogni tipo di prodotto che si andrà a utilizzare. È fondamentale leggere bene la composizione e fare attenzione ai livelli di acqua ossigenata che contiene. I prodotti che non rispettano le normative europee potrebbero causare danni permanenti a denti e gengive.
I rimedi della nonna funzionano?
Navigando in rete è possibile trovare infiniti rimedi naturali di sbiancamento dentale a cui ci si può affidare. Diversamente da quanto si possa pensare, però, naturale non vuol dire anche sicuro per la salute di denti e gengive. L’acidità di alcune sostanze, infatti, può danneggiare i denti, soprattutto se le condizioni dello smalto non sono ottime. Per questo, è importante chiedere sempre consiglio all’odontoiatra!
Vediamo insieme quali sono i pro e i contro di alcuni dei rimedi più utilizzati
BICARBONATO
Vantaggi: rimuove macchie e imperfezioni dallo smalto e lucida i denti.
Svantaggi: l’uso prolungato o in dosi eccessive può erodere lo smalto, alterare la flora batterica della bocca e aumentare l’ipersensibilità dentale.
SALVIA
Vantaggi: rimuove le macchie con un’azione chimica e meccanica, ha un effetto antibatterico e combatte l’alitosi.
Svantaggi: se utilizzata più di due volte a settimana può aumentare la sensibilità dentinale.
RADICE DI ARAAK
Vantaggi: conosciuta da egiziani e babilonesi come “spazzolino vegetale”, consente di eseguire un buon sbiancamento naturale e svolge anche un’azione antisettica.
Svantaggi: lo sfregamento troppo forte o troppo frequente di questa radice sui denti può intaccare lo smalto e aumentare la sensibilità dentinale.
E se invece vado dal dentista?
Il trattamento sbiancante professionale eseguito allo Studio Delfino Anzisi a Napoli è attualmente il metodo più efficace e sicuro per denti bianchi e sani. L’Accademia Italiana di Odontoiatria (AIC) conferma che i materiali e le procedure utilizzate in uno Studio dentistico sono le più affidabili per ottenere un sorriso più bello e in perfetta salute.
La procedura consiste nell’applicazione sui denti di un gel a base di perossido di carbammide o, a seconda dei casi, di perossido di idrogeno. Il principio sbiancante di questa sostanza si attiva con l’ossigeno, che penetra nella struttura del dente e rende le macchie più facili da eliminare. Lo sbiancamento può avvenire in due diverse modalità: nell’arco di 14 giorni, applicando apposite mascherine preparate dal dentista, oppure in una singola seduta.
Un’accurata pulizia domiciliare, visite di controllo e sedute periodiche di igiene dentale professionale sono fondamentali anche per prolungare gli effetti dello sbiancamento.
Contattaci per maggiori informazioni.
Lo studio dentistico Delfino Anzisi opera a Napoli da due generazioni e da sempre garantisce ai pazienti le migliori prestazioni per la salute orale.