Trattamento delle macchie bianche sui denti a Napoli
La formazione delle macchie bianche sui denti è un problema estetico molto comune. Si tratta di un’alterazione permanente dello smalto che può essere causata da un trauma dentale, un eccesso di fluoro (fluorosi dentale), un principio di carie o dalla decalcificazione della superficie dei denti. Le macchie bianche sui denti generalmente si manifestano durante il processo di sviluppo degli elementi dentali. In questo periodo della crescita, anche l’uso prolungato di alcuni antibiotici può causare una colorazione non omogenea dello smalto dentale. Una volta formate, non basta una semplice pulizia dei denti per eliminarle. In questo articolo vediamo da cosa sono causate le macchie bianche sui denti, quali sono i possibili rimedi e come si possono prevenire.
Macchie bianche sui denti: le cause
Trauma dentale
Un trauma violento che colpisce un dente da latte, anche durante i primi anni di vita, può ripercuotersi sulla gemma del dente permanente che si sta sviluppando nell’osso mandibolare. I denti decidui, infatti, sono in stretto rapporto con la dentatura permanente. In base all’entità del danno, quindi, i denti permanenti possono presentare macchie bianche o deformazioni della corona. In genere questi danni diventano visibili verso gli 8 anni di età, quando si consolida il colore dello smalto dentale.
Fluorosi dentale
Se le macchie bianche sono presenti su più denti, è probabile che la causa sia un eccesso di fluoro, indispensabile al nostro organismo per la salute della bocca. Tuttavia, come la sua carenza, anche una sua eccessiva assunzione, attraverso gli integratori o l’acqua del rubinetto, può risultare dannosa. Una giusta quantità di fluoro rafforza lo smalto dentale. Al contrario, una quantità eccessiva può bloccare la formazione dello smalto, causando difetti estetici sulla superficie di alcuni o anche di tutti i denti. In base alla gravità della fluorosi dentale, le macchie bianche variano per forma e diffusione. Inoltre, una fluorosi molto grave può demineralizzare il dente, rendendolo più soggetto all’attacco della carie.
Principio di carie
Il primo stadio della carie dentale inizia con l’insorgere di macchie bianche sui denti, dovute alla graduale mancanza di calcio. Questo processo è chiamato anche demineralizzazione della superficie dentale. Se questa condizione non viene trattata in tempo, i batteri nella placca continueranno ad aggredire fino agli strati più profondi, formando così la carie.
Decalcificazione dello smalto
In alcuni casi, le macchie bianche possono indicare una perdita di minerali, soprattutto di calcio, nello smalto dentale. Questo disturbo può essere causato dalla celiachia (allergia al glutine), soprattutto se è stata diagnosticata in ritardo e quindi non è stata prescritta tempestivamente un’adeguata dieta senza glutine. In molti casi, è proprio il dentista che può rilevare nel cavo orale i sintomi della malattia celiaca e suggerire al paziente di contattare il proprio medico per effettuare ulteriori controlli.
La perdita di smalto dentale e la conseguente comparsa di macchie bianche può essere causata anche dall’uso errato o eccessivo di prodotti da banco e rimedi casalinghi per lo sbiancamento. Usare dentifrici a base di sostanze abrasive, strisce e gel sbiancanti oppure bicarbonato e acqua ossigenata per lunghi periodi può danneggiare irreversibilmente lo smalto dentale. Il consiglio è di usare questi prodotti sempre dopo aver chiesto il parere del dentista.
I rimedi per le macchie bianche sui denti
Controlli periodici e pulizia dei denti
Come abbiamo visto le macchie bianche sui denti sono determinate da diversi fattori. Alcuni sono strettamente legati allo stato di salute dei denti, come le carie dentali, l’insufficiente mineralizzazione dei denti o la carenza di calcio. I controlli periodici e le sedute di igiene orale sono i rimedi professionali più comuni per prevenire questo tipo di disturbo.
Trattamenti di estetica dentale
Se le macchie bianche permanenti sui denti sono state causate da un trauma dentale durante l’infanzia o dalla fluorosi, il problema è generalmente solo estetico. Purtroppo, però, le macchie di questo tipo non sono eliminabili con una semplice pulizia dentale, né attraverso il classico sbiancamento. In questo caso, è necessario avvalersi di particolari procedure estetiche, come l’applicazione delle faccette dentali, uno dei trattamenti estetici più richiesti al nostro studio dentistico di Napoli.
Coprire le macchie bianche sui denti con le faccette dentali
Le faccette dentali, che prendono anche il nome di faccette estetiche o veneers, sono dei sottili strati di ceramica (o porcellana) che vengono applicati sopra i denti, coprendo eventuali difetti presenti sulla loro superficie. Le faccette possono nascondere macchie di colore permanenti, ma anche un trauma dentale, una forma o una dimensione imperfetta, o addirittura mimetizzare una posizione leggermente squilibrata.
Non tutte le faccette dentali sono uguali, ma ne esistono diverse tipologie che variano in base al materiale, che ovviamente hanno durata e costo differenti. Le più diffuse e performanti sono quelle in ceramica e porcellana, grazie all’estrema resistenza e tenuta dei materiali. Questa soluzione viene largamente utilizzate da attori, sportivi e altre personalità dello spettacolo per ottenere un sorriso perfetto senza ricorrere ad una vera e propria operazione.
Come si applicano le faccette dentali o veneers
Le faccette dentali o veneers si possono applicare senza anestesia, senza alcun dolore per il paziente e senza rovinare lo smalto dei denti, a patto ovviamente che vengano seguite tutte le norme in materia di sicurezza e igiene dentale. Per preparare il dente, l’odontoiatra rimuove circa 0,3 – 1,2 millimetri di smalto dalla superficie. Poi prende un’impronta del dente che servirà a preparare la faccetta. A questo punto, un cemento speciale viene applicato sul dente per posizionare le faccette dentali o veneers e una luce ultravioletta attiva le sostanze chimiche nel cemento per farlo indurire rapidamente.
Tutti i vantaggi dell’utilizzo delle faccette dentali
Con le faccette dentali o veneers è possibile dare omogeneità al colore dei denti velocemente e senza controindicazioni, con un risultato immediato e duraturo. La resa estetica di questo trattamento è notevole, anche se il filo conduttore rimane sempre e comunque la salute del dente. In alcuni casi, infatti, le faccette aiutano non solo a nascondere i difetti di colore, ma anche a risolvere problemi di masticazione e consunzione dello smalto causati da malocclusione dentale, da abitudini sbagliate, dal bruxismo o dalla parodontite, e a correggere lievi diastemi (spazi tra i denti). Oltre agli immediati benefici estetici sulla dentatura, le faccette dentali assicurano un complessivo miglioramento nell’aspetto del viso, grazie ad un sorriso più armonico, e quindi potenzialmente anche un miglioramento nell’autostima del paziente.
Come mantenere le faccette dentali in buono stato
Dopo l’applicazione delle faccette dentali o veneers, è sufficiente seguire alcune semplici norme per mantenerle sempre in ottime condizioni. Di base, sono gli stessi suggerimenti che il dentista dà per preservare la salute dei denti:
- evitare il fumo, che potrebbe macchiare la ceramica, così come l’assunzione massiccia di bevande come tè, caffè o vino;
- lavare i denti spesso, almeno tre volte al giorno, per difendere denti e gengive dalla placca, aiutandosi con uno scovolino o un filo interdentale;
- evitare di mangiare cibi troppo duri che potrebbero scheggiare le faccette, ma anche di mangiarsi le unghie o rosicchiare i tappi delle penne;
- ricordarsi di eseguire periodicamente una pulizia dei denti, che continuano ad avere bisogno di cure specifiche.
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