C’è un legame «pericoloso» fra problemi ai denti e cancro. Chi soffre gengiviti e parodontite, infatti, pare più a rischio di sviluppare un tumore, soprattutto dell’esofago. L’ipotesi è che i batteri che causano infiammazioni in bocca possono migrano e «nidificare» in altri organi.
Questa teoria ha una solida base scientifica
Esiste un legame fra infezioni croniche ai denti e diversi tipi di tumore. Lo evidenzia uno studio americano pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, che ha analizzato i dati relativi a oltre 65mila persone seguite per quasi 15 anni, rilevando un maggiore rischio di ammalarsi di tumori alla bocca, all’esofago e al seno nelle donne che soffrono di malattia parodontale. Indipendentemente dal loro essere o meno fumatrici. Le conclusioni raggiunte dalla nuova ricerca vanno a sommarsi a quelle già raccolte da precedenti indagini sul possibile nesso fra patologie di denti e gengive e altre malattie che potrebbero originare da un’infiammazione cronica, quali cancro e disturbi cardiovascolari.
Lo studio: un legame più forte con il tumore all’esofago
I ricercatori della State University di New York, guidati dal professore di Epidemiologia Jean Wactawski-Wende, hanno esaminato le informazioni raccolte da un vasto studio sulla salute femminile (il Women’s Health Initiative Observational Study) basato su questionari compilati fra il 1999 e il 2003. Le partecipanti, con un’età compresa fra i 54 e gli 86 anni, sono poi state tenute sotto controllo fino al 2013. Durante l’intero arco temporale sono stati registrati oltre 7mila casi di cancro. I dati mostrano che le donne che soffrono di malattia parodontale hanno il 14% in più, rispetto alle coetanee senza problemi ai denti, di probabilità di sviluppare un tumore.
L’associazione più forte è con le neoplasie dell’esofago, ma è stato individuato un legame anche con tumori di bocca, polmoni, cistifellea, seno e pelle. Per seno, polmoni e cistifellea il pericolo sembrerebbe legato anche all’essere tabagiste, mentre per le altre neoplasie il pericolo pare crescere a prescindere dal fumo.
La possibile spiegazione: tutta colpa dei batteri?
La malattia parodontale comprende un ampio spettro di disordini che possono interessare i denti, di origine infettiva e infiammatoria. Fra questi disturbi troviamo le gengiviti (causate dall’accumulo della placca batterica) e la parodontite (che coinvolge tutto l’apparato che garantisce la fissità dei denti).
«I meccanismi che collegano patologie dentali e cancro non sono ancora completamente chiari – commenta Wactawski-Wende -. Una delle possibili spiegazioni è che i batteri del cavo orale che provocano disturbi a denti e gengive siano in grado di migrare in altri organi (utilizzando la saliva o la circolazione sanguigna). Il loro spostamento può aumentare l’infiammazione, rallentando il sistema immunitario e creando condizioni locali che fanno aumentare il rischio di ammalarsi di tumore». L’esempio più lampante e diretto, per l’autrice dello studio, sarebbe il cancro dell’esofago, organo vicino alla bocca e dunque facile da raggiungere per i batteri.
Fonte: corriere.it
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