In odontoiatria, l’estetica e la cosmetica dentale a Napoli rappresentano l’insieme di tutte le tecniche conservative finalizzate a restituire ai denti e alla bocca un sorriso naturale, rafforzando l’autostima e accrescendo nel paziente la voglia di socialità. I trattamenti più richiesti sono lo sbiancamento dei denti, le faccette dentali e l’ortodonzia invisibile con allineatori Invisalign.
Un sorriso sano non è soltanto un attributo di bellezza, ma è anche e soprattutto espressione di salute e cura di sè. I trattamenti di estetica dentale a Napoli sono eseguiti nel nostro Studio Dentistico da professionisti altamente qualificati, sempre attenti sia all’aspetto estetico che a quello funzionale.
Un bravo dentista esperto in estetica dentale deve valutare una serie di fattori, proprio come farebbe un buon chirurgo estetico. I desideri del paziente devono essere assecondati ma in relazione a fattori ben più importanti, come l’anatomia del cavo orale, le proporzioni del viso, il corretto posizionamento dei denti e la salute generale della bocca.
Inoltre, per il dentista che esegue trattamenti di estetica dentale, l’approccio psicologico e quello empatico sono fondamentali per la riuscita di un buon trattamento estetico dei denti.
Di seguito sono descritti i principali trattamenti di estetica dentale a Napoli eseguiti presso lo Studio Dentistico Delfino Anzisi.
Trattamenti di estetica dentale a Napoli: lo sbiancamento
Lo sbiancamento dei denti è il trattamento più semplice ed efficace per migliorare l’estetica del sorriso, quando le normali procedure di pulizia dei denti non siano più sufficienti a ripristinare la colorazione naturale. Esistono, tuttavia, altre cause, come l’età, il fumo, l’abuso di bevande come caffè, liquirizia, tè e coloranti artificiali, che compromettono il colore dei denti.
Lo sbiancamento dentale si può effettuare solo su pazienti in buona salute dentale. È una vera e propria procedura medica e deve essere eseguita da professionisti abilitati e qualificati come il dentista o l’igienista dentale per garantire il risultato estetico desiderato ed evitare possibili complicazioni.
Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo, è possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti, rapidi e non invasivi. Aldilà dell’efficacia delle varie metodiche, occorre innanzitutto prendere coscienza dei loro limiti.
Non sempre i denti possono diventare bianchissimi se non lo erano all’origine, possono ritornare al colore della dentatura originale o comunque schiarire le tonalità iniziali.
La procedura per lo sbiancamento dei denti
Il principio attivo sbiancante più utilizzato è costituito da un gel a base di perossido di idrogeno che si attiva liberando ossigeno. Una volta liberato, questo gas penetra nella struttura del dente, innescando reazioni di ossido-riduzione che scompongono le molecole delle macchie in composti più piccoli, incolori e facilmente eliminabili.
È disponibile in diverse concetrazioni: al 16-18%, all’interno di mascherine individuali da indossare per 14 notti, che produce un risultato più stabile e con minori effetti collaterali; al 35-38%, attivato da particolari fonti luminose, che permette di ottenere risultati in una singola seduta e produce minimi effetti indesiderati quali temporaneo aumento della sensibilità termica e irritazione gengivale.
Sbiancamento dei denti: controindicazioni e post trattamento
I lievi disturbi gengivali e l’aumento della sensibilità regrediscono spontaneamente nelle 24-48 ore successive. La presenza di carie, tartaro o gengiviti impone una preventiva risoluzione del problema. Lo sbiancamento dei denti, inoltre, è sconsigliato ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni e alle donne in gravidanza o in periodo di allattamento. Dopo questo trattamento di estetica dentale a Napoli è importante evitare il fumo e l’assunzione di cibi e bevande coloranti.
Le faccette estetiche dentali (Veneers)
Le faccette estetiche dentali sono sottili lamine in ceramica traslucente che vengono cementate in modo permanente sulla superficie dei denti anteriori con una tecnica adesiva. Le faccette dentali non hanno controindicazioni; Il veneer di ceramica copre tutta la parte visibile del dente ed ha uno spessore medio che può variare dai 0,3-0,4 mm di quelle più sottili fino ai 0,6-0,7 mm di quelle più spesse.
Sono tra i restauri meno invasivi perchè permettono di rimuovere pochi decimi di millimetro di smalto e rimpiazzarli con sottilissime lamine che si integrano in modo ottimale sia dal punto di vista estetico che biologico; in qualche caso vengono posizionati senza neppure limare il dente che rimane integro (Additional Veneers).
L’abilità e l’esperienza del dentista e dell’odontotecnico sono fondamentali per ottenere un risultato estetico piacevole e naturale.
Quando usare le faccette dentali
Le faccette dentali sono un’ottima soluzione in caso di denti malformati o quando sia necessaria la chiusura di spazi interdentali successivi a interventi parodontali. Le faccette sono anche utilizzate a scopo estetico per coprire otturazioni con difetti di colore, denti fratturati, diastemi (spazio fra i denti), denti che presentano difetti genetici dello smalto.
In caso di pazienti adulti con denti usurati a causa della funzione, ad esempio per processi erosivi chimici (vomito da bulimia, abuso di bevande acide, quali limone o vari tipi di cola), meccanici (bruxismo, scorretto spazzolamento) o per denti con anomalie di posizione, ruotati o disallineati, la correzione con l’utilizzo delle faccette dentali può essere risolutiva, creando, così, un effetto di “ortodonzia istantanea”.
I vantaggi dell’utilizzo delle faccette dentali
Le faccette dentali in porcellana richiedono una preparazione del dente estremamente conservativa e consentono il raggiungimento di un risultato estetico che non ha eguali con altri trattamenti. Paragonata ad una normale corona, la procedura è molto meno traumatica per i denti, poiché viene sacrificata una quantità molto minore di sostanza dentale. Inoltre, le faccette estetiche in ceramica sono durevoli nel tempo e resistenti alle forze masticatorie.
Una volta cementate al dente, rinforzano la struttura dentaria residua; il legame faccette-smalto dentale è il più forte legame che si possa ottenere in odontoiatria con gli adesivi smalto-dentinali. Il loro punto forte è però l’eccezionale estetica; il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile, e non deve quindi essere posto sotto la gengiva.
Le faccette possono essere mantenute nel cavo orale per molto tempo se vengono seguiti gli appositi protocolli di fabbricazione da parte del dentista e di mantenimento da parte del paziente.
Gli intarsi dentali
L’intarsio in resina composita o ceramica è una ricostruzione appositamente realizzata per sostituire una parte del dente perduto in seguito a una carie o a un evento traumatico.
L’intarsio dentale viene inserito direttamente nella cavità che si è venuta a creare all’interno del dente, ricostruendone la sua forma originaria. Gli intarsi costituiscono un’alternativa alle otturazioni nei denti posteriori (premolari, molari) con estese distruzioni da carie o usura e che tuttavia, non hanno bisogno di essere ricoperti con una capsula.
L’intarsio dentale protegge il dente rendendolo più resistente e consente di recuperare sia l’estetica che la funzione masticatoria.
Gli intarsi dentali vengono effettuati anche per sostituire le vecchie otturazioni in amalgama con la ceramica, un materiale biocompatibile, duraturo e con una resa estetica del tutto naturale.
Come si esegue l’intarsio
Per effettuare il trattamento, l’odontoiatra rimuove il tessuto cariato o fratturato e prepara nel dente una cavità idonea ad accogliere l’intarsio che, una volta rilevata l’impronta verrà cementato sul dente.
Lo Studio Dentistico Delfino Anzisi utilizza il sistema Cerec CAD/CAM, una tecnologia di ultima generazione che permette di rilevare le impronte dentali attraverso scansioni digitali in 3D.
Una volta acquisita, l’impronta viene utilizzata per realizzare intarsi di alta precisione, grazie a uno speciale software che ricava e riproduce tridimensionalmente la parte di dente mancante.
Questo sistema garantisce la massima precisione e permette di realizzare l’intarsio in una sola seduta.