L’implantologia All on 4, messa a punto dal celebre odontoiatra portoghese Dr. Malò, prevede l’inserimento di soli 4 impianti dentali in titanio all’interno dell’osso nella cavità orale del paziente in punti ben precisi, che permettono al clinico di agganciare la nuova protesi fissa totale immediatamente dopo l’inserimento degli impianti realizzando il carico immediato. Il paziente esce dallo studio dentistico con i nuovi denti in bocca e, quindi, con una situazione orale completamente risanata sia per quanto riguarda l’estetica sia per le funzionalità. In quali casi l’implantologia All on 4 è più adatta?
Edentulia totale
La mancanza totale di denti all’interno del cavo orale può essere dovuta a differenti ragioni tra cui è possibile individuare:
- un evento di origine traumatica, come un incidente;
- carie ed infezioni non tempestivamente e/o adeguatamente curate;
- vecchiaia, che ha determinato la caduta degli elementi dentali.
L’implantologia All on 4 su soggetti con edentulia totale permette una soluzione più rapida, poiché non ci sono estrazioni dentali da effettuare salvo i casi in cui il clinico debba intervenire per una bonifica che si concretizza nell’estrazione di radici di denti o parti di esse nonché nella preparazione dell’osso ricevente.
Protesi parziale mobile sorretta da denti residui
Questi pazienti hanno ancora una parte della dentatura, in alcuni casi abbastanza compromessa, che però riesce ancora a sorreggere una protesi. I denti residui possono risultare estremamente mobili e prossimi a cadere conseguentemente tutta l’arcata ne sarebbe compromessa. Prima di poter iniziare le procedure dell’implantologia, il medico deve intervenire per bonificare la parte interessata procedendo con le debite estrazioni dei denti residui.
Stabilizzare la protesi mobile con impianti dentali
La protesi mobile (la classica dentiera) anche se costruita con la massima attenzione e precisione, con l’andare del tempo tende a muoversi. Quando accade, anche la fonazione ne risente parecchio e alcune lettere non sono pronunciate correttamente. Indipendentemente dalla situazione di partenza, l’odontoiatra, prima di procedere al posizionamento degli impianti dentali endossei, deve riportare le condizioni del cavo orale alla normalità e richiedere al paziente degli esami clinici (Ortopantomografia e TAC) per preparare l’intervento.
Inserimento degli impianti dentali con la tecnica All on 4
Esistono sostanzialmente due approcci differenti che il clinico può utilizzare.
Implantologia All on 4 con dima di Malò
Una volta estratti i denti residui o parti di essi si procede con la bonifica della parte. Il passo successivo è quello di posizionare la dima chirurgica di Malò sulla mandibola in modo da guidare l’odontoiatra nel corretto inserimento degli impianti e nella loro inclinazione all’interno dell’osso.
All on 4 con l’implantologia computer guidata
A partire dai dati della TAC (oppure TAC DENTALSCAN Cone Beam 3D) il computer riproduce virtualmente la struttura ossea del paziente e decide in quali punti inserire gli impianti. Tutti i dati vengono inviati ad una struttura che realizza una dima chirurgica molto più complessa rispetto a quella del Dr. Malò e che assomiglia a una miniprotesi con dei forellini situati in corrispondenza dei punti in cui il medico inserirà le frese per preparare la sede ossea che riceverà l’impianto in titanio.
Indipendentemente dalla tecnica utilizzata per l’alloggiamento degli impianti dentali (con guida del computer o meno), si procede a rilevare le impronte dentali. A questo punto, il laboratorio odontoiatrico inizia la preparazione dell’arcata provvisoria, immediatamente dopo la determinazione dell’altezza di masticazione rilevata attraverso l’utilizzo di una struttura in cera realizzata sulle personali caratteristiche del paziente. Una volta pronta l’arcata, essa viene inserita nel cavo orale del paziente e fissata sulla testa agli impianti. Si procede poi a controllare l’occlusione e ad apportare modifiche, nel caso in cui siano necessarie.
Fase post-operatoria
Dopo circa 7-10 giorni, durante la prima visita post operatoria, si procede anche alla rimozione dei punti di sutura. Durante i due mesi successivi non resta che attendere la completa guarigione. Durante questo periodo, detto di osteointegrazione, il paziente riferirà al dentista eventuali problematiche che saranno così tempestivamente risolte anche sul definitivo. Arriva il momento di sostituire la protesi provvisoria con quella definitiva costruita in base alle scelte precedentemente fatte dal cliente e ai consigli dell’odontoiatra.
Conclusioni
Riassumendo, l’implantologia All on 4, in pochissimo tempo e con un intervento mininvasivo, permettere di riabilitare completamente l’estetica e le funzionalità della bocca del paziente. Grazie ai quattro punti di ancoraggio individuati dal Dr. Malò e all’estrema precisione raggiunta dai software che elaborano le informazioni sullo stato del paziente, è possibile intervenire anche in quei casi in cui in passato non si poteva a causa della ridotta dimensione dell’osso.
Fonte: denti360.com