Hai bisogno di prenotare un appuntamento? Tel 081 578 50 37

Afte e infiammazione del cavo orale: cause e rimedi

Le afte sono piccole e fastidiose ulcere che si formano sui tessuti molli della bocca o alla base delle gengive. Almeno una volta nella vita è capitato a tutti di provare del bruciore proprio a causa di questi piccoli taglietti che, oltre al dolore, rendono difficile anche mangiare e parlare.


Afte e infiammazione del cavo orale: cause e rimedi. Le afte della bocca, nella maggior parte dei casi, scompaiono da sole nel giro di una o due settimane. Non sono contagiose ma, anche se non più grandi di 1cm, risultano molto fastidiose a seconda anche della posizione in cui si formano nel cavo orale, in in particolare sulla mucosa delle guance e del palato, all’interno delle labbra o ai lati della lingua. Andiamo a scoprire tutti i dettagli nel resto dell’articolo.

 

Per approfondire: “Afte e morsi accidentali e gengiviti

 

Cosa sono le afte e come si presentano

Il termine afta deriva dal greco αφθα (afta) e significa “ulcera della bocca”; è conosciuta anche come stomatite e si presenta come una piccola piaga che compare all’interno di bocca, guance, labbra, gola e lingua. In gergo medico viene definita stomatite aftosa, e rappresenta probabilmente la lesione orale più diffusa, soprattutto in età pediatrica. Un disturbo comune del cavo orale quindi, riconoscibile da una macchia bianca, con la parte centrale biancastra con una tonalità che varia dal bianco al giallo, dovuta alla presenza di fibrina. I bordi intorno sono arrossati e edematosi, a causa proprio dell’infiammazione. La sua conformazione è ovale o rotonda, con un diametro generalmente di circa 5 mm.
Come anticipato in precedenza, si tratta di una piccola “ulcera”, conseguenza di una reazione auto infiammatoria, un’infezione dovuta a un virus o a batteri, motivo per il quale non è contagiosa. Non è infatti da confondere con la vescica da herpes labialis, piaga causata dal virus herpes simplex e che generalmente compare al di fuori della bocca intorno alle labbra, sulle guance, sul mento o all’interno delle narici. Esistono tre tipi di stomatite aftosa, ovvero:

  • stomatite aftosa ricorrente: caratterizzata dalla comparsa di stomatiti aftose nella bocca a intervalli ravvicinati;
  • ulcera della bocca gigante: un tipo di ulcera piuttosto rara ma molto dolorosa che si presenta come una o più lesioni, con la più profonda che può avere dimensioni da 1 a 5 cm;
  • afta erpetiforme: anche questa piuttosto rara e dolorosa, che si presenta come una lesione composta da numerose ulcere;

 

Quali sono le cause delle afte

L’afta è un disturbo molto frequente che colpisce circa una persona su cinque. Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma sono comunque coinvolte una molteplicità di fattori, tra cui:

  • deficit nutrizionali (per esempio acido folico, vitamina B12 e ferro);
  • infezioni da parte dei batteri;
  • carenze nutrizionali (soprattutto di ferro, vitamina B12 e B8);
  • stati di stress;
  • squilibri ormonali (per esempio legate al ciclo mestruale);
  • alterazioni del sistema immunitario;
  • farmaci;
  • radio e chemioterapie;
  • intolleranze;
  • patologie infiammatorie croniche;
  • celiachia;
  • traumi locali;
  • allergie;
  • predisposizione genetica.

Le lesioni della bocca possono essere dovute anche a morsi involontari, punture, ustioni o a un lavaggio dei denti eccessivamente energico che danneggia la delicata mucosa interna della bocca.

 

Prevenzione e rimedi contro le afte

Non sempre è possibile prevenire afte e infiammazioni del cavo orale poiché, come abbiamo avuto modo di vedere in precedenza, alcuni fattori scatenanti sono al di fuori del nostro controllo. Nonostante questo, si può comunque evitare la loro comparsa con alcuni semplici accorgimenti:

  • evitare alimenti piccanti e irritanti;
  • mangiare in modo corretto, vario e completo per evitare carenze vitaminiche e di altri nutrienti;
  • evitare cibi troppo duri e potenzialmente taglienti come patatine e arachidi;
  • evitare gomme da masticare,
  • utilizzare solo spazzolini troppo grandi e con setole morbide per non irritare le gengive;

Spesso il disturbo si risolve in modo spontaneo, ma ci sono comunque delle situazioni in cui il dolore e il bruciore costringono a utilizzare farmaci da banco come collutori, gel e spray lenitivi, protettivi e cicatrizzanti (sempre sotto consiglio del medico e del farmacista). Tuttavia, se il fastidio è lieve, è possibile seguire alcuni preziosi consigli che possono velocizzare la guarigione, ad esempio seguire una regolare e scrupolosa igiene orale ed evitare cibi piccanti, ma anche ridurre il consumo di sale e zucchero. Evita inoltre di consumare cibi o bevande troppo calde e pietanze troppo acide o speziate.
Se il disturbo, infatti, è intenso o non passa entro due settimane, è consigliato farsi visitare dal medico di base o dall’odontoiatra per un’eventuale terapia specifica.

 

Ti potrebbe interessare anche: “Il collutorio serve davvero? Quando e come usarlo correttamente

 

Lo staff dello Studio dentistico Delfino Anzisi a Napoli è sempre disponibile per qualsiasi informazione. Puoi chiamarci o prenotare un appuntamento allo 081 578 50 37.

Condividi questo articolo