Una buona prevenzione dei denti può aiutare anche contro l’ insonnia. Una ricerca giapponese, della Tohoku University, pubblicata sulla rivista Sleep Medicine rileva che gli anziani con meno di 10 denti spesso non riescono a raggiungere l’obiettivo raccomandato di dormire sette ore per notte. Anzi, alcuni arrivano a stento a quattro. I denti mancanti si pensa influenzino il modo in cui la lingua sta distesa in bocca, il che potrebbe portare anche alla Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS).
Lo studio che lega denti e insonnia
I ricercatori hanno analizzato 23.444 persone anziane con un’età media di 73 anni. I partecipanti hanno riferito il loro numero di ore di sonno e anche quello dei denti che ancora rimanevano. La maggior parte ha affermato di riposare sette ore a notte, con solo il 2,7% che dormiva per meno di quattro ore e il 4,7% per più di 10. A circa il 14,7% dei partecipanti mancava almeno un dente. Dall’analisi dei risultati è emerso che avere meno di 10 denti è associato a dormire meno di quattro ore o più di sette ore. Anche il dormire troppo ha i suoi problemi, infatti potrebbe essere un fattore di rischio per ictus e diabete.
La prevenzione dei denti contro l’insonnia
“La scoperta che gli anziani con meno denti avevano una durata del sonno più breve o più lunga indica che queste persone potrebbero soffrire di apnee ostruttive del sonno“, concludono i ricercatori. “Quanto evidenziato dallo studio – aggiungono – implica che gli interventi che promuovono la salute dentale potrebbero essere di aiuto per un invecchiamento sano degli anziani, aiutandoli a mantenere un sonno adeguato”.
Le conseguenze sulla salute quando mancano diversi denti
La faccia è formata da molte ossa e alcune di queste sono molto complesse e tutte collegate tra loro. Le ossa del viso a loro volta formano quelle del cranio e si muovono con dei sottili ritmi regolari. Un trauma alla faccia e ai denti, può avere un effetto su tutto il corpo e può rendere difficile il normale movimento di queste strutture con sintomi come emicrania, dolore al collo ed alla schiena, problemi alle orecchie e di insonnia.
Prevenzione e controlli dal dentista
I controlli periodici dal dentista rappresentano una corretta prevenzione dentaria, in quanto la perdita dei denti naturali è un fenomeno pervasivo tra gli italiani over 40, al punto da poterlo definire un vero problema di salute pubblica. I meno fortunati sono circa sono 19 milioni e in 1 caso su 4 hanno perso almeno 8 denti. La perdita dei denti viene percepita sempre come un evento molto grave, con serie conseguenze a livello fisico e psicologico. La caduta di uno o più denti non va trascurata poiché il più delle volte nasconde un grave problema di salute, abitudini alimentari scorrette o noncuranza dell’igiene orale. Molte persone e soprattutto i bambini consumano con troppa facilità dolci, gelati e caramelle e i batteri che albergano nel cavo orale diventano pericolosi per la salute dei denti. Un eccessivo consumo di zuccheri predispone con più facilità ad infezioni dentali che possono causare a lungo andare anche la caduta dei denti. Anche il fumo può causare gravi danni alle gengive ed ai denti.
La salute dei denti dipende anche dall’alimentazione
Il latte e i suoi derivati proteggono la salute dei denti, grazie all’elevato contenuto di Calcio. Ottime sono anche le verdure, perché stimolano la salivazione e aiutano a pulire la bocca. Inoltre, contengono ferro e magnesio, utili per la salute dei denti e delle gengive. La frutta croccante è ricca di fibre e contiene delle sostanze antibatteriche capaci di ridurre i depositi di placca dentaria.
Fonte: 2anews.it
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