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Disturbi alimentari e salute della bocca

I disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, possono mettere in serio rischio la salute della bocca. Questo è dovuto sia per le conseguenti carenze nutrizionali che ne derivano – talora associate a gravi disturbi gengivali – sia per il rischio di seria erosione dello smalto dei denti causata dai ripetuti episodi del vomito autoindotto fino alle lesioni cariose vere e proprie.

Curare denti e gengive può migliorare il rapporto con il proprio corpo

La cura del cavo orale può – insieme a interventi mirati sul fronte psicologico – contribuire ad aiutare questi pazienti a migliorare la percezione del proprio stato di salute. Questo favorirebbe potenzialmente anche il difficile percorso verso la liberazione dal loro disturbo alimentare.
Lo spiega Leonardo Trombelli, dell’Università degli Studi di Ferrara che ha in corso un ampio studio in collaborazione con odontoiatri ed esperti di disturbi del comportamento alimentare.

L’impatto sulla salute orale dei disturbi alimentari

Alcuni risultati di questo studio sono stati presentati in occasione del 47/imo Meeting Annuale della American Association for Dental Research (AADR) in Florida.
Questo lavoro, spiega Trombelli, socio attivo della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), ha valutato l’impatto sulla salute orale di disturbi quali anoressia e bulimia. Ha preso anche in considerazione l’effetto di un intervento terapeutico e preventivo rivolto proprio al cavo orale sulla qualità di vita di questi pazienti.

Il sorriso migliora la salute e l’autostima

Un intervento sulla condizione gengivale ha comportato un miglioramento, oltre che delle condizioni di salute oggettive del cavo orale, anche del benessere percepito dal paziente. I pazienti coinvolti, cioè, dopo i trattamenti dentistici avevano una migliore percezione della funzionalità masticatoria e fonatoria. Sentivano, inoltre, un minor disagio psicologico legato al proprio “sorriso”. La riduzione di tale disagio è un aspetto importante per queste pazienti, spiega Trombelli. E potrebbe avere un impatto profondo sulla loro percezione di sé e sul livello di gradimento del proprio aspetto fisico. Il risultato finale è un globale miglioramento dell”autostima che in genere è compromessa nei disturbi alimentari.

Alimentazione e salute

È importante ricordare, conclude Trombelli, che c’è un legame strettissimo tra alimentazione, disturbi del comportamento alimentare e problemi del cavo orale. I disturbi alimentari – specie anoressia e bulimia – possono causare gravi problemi gengivali se si innesta uno stato di carenza dei micronutrienti. Inoltre, cosa che impatta in modo profondamente negativo la percezione di sé di queste pazienti, è l’estetica del sorriso che può essere compromessa, ad esempio in caso di bulimia, dall’erosione dentale ad essa associata.

La cura denti e gengive può migliorare il rapporto con il proprio corpo

“Parliamo di patologie psichiatriche complesse e difficili da gestire – conclude Trombelli. Però pensiamo che la qualità di vita di queste pazienti o almeno la percezione del sé, possano un minimo giovarsi di un miglioramento del benessere percepito e della salute oggettiva della loro bocca”.

Fonte: ansa.it

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