C’è chi “ha rinviato cure più importanti, come una carie iniziale, preferendo lo sbiancamento dei denti. E chi ha scelto il ‘fai da te’ con il bicarbonato, arrivando a danneggiare pericolosamente lo smalto“. A raccontare le conseguenze e i potenziali rischi della passione degli italiani per un sorriso candido è Gianfranco Prada, presidente dell’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), dopo l’inchiesta che ha messo in luce in Gran Bretagna un giro di centri estetici che offrono procedure di sbiancamento dei denti illegali con perossido d’idrogeno al 25%.
Una procedura solo per professionisti
“Si tratta di procedure pericolosissime – sottolinea l’esperto – Basti pensare che il regolamento europeo stabilisce che il perossido di idrogeno tra lo 0,1 e il 6% può essere usato solo dal dentista. Usare soluzioni al 25% è assurdo: può causare danni permanenti alla morfologia e alla struttura dei denti, con veri e propri buchi”. Per non parlare delle ustioni a gengive e mucosa.
Le persone sembrano disposte a molti rischi pur di sfoggiare un sorriso da star
Anche in Italia si è registrata “un’impennata delle richieste di sbiancamento. Negli ultimi mesi però la situazione sembra più tranquilla, come emerge dalle testimonianze dei colleghi. Ma la voglia di sorrisi bianchissimi ha creato qualche problema anche da noi”, dice Prada. “Alcuni pazienti hanno preferito sottoporsi a trattamenti anti-macchia piuttosto che curare una carie in fase iniziale, mentre altri, a forza di spazzolamenti quotidiani con il bicarbonato, hanno dovuto rifare le faccette dei denti“.
Sempre prima la salute
Insomma, un approccio esclusivamente estetico rischia di mettere in secondo piano la salute. “È fondamentale spiegarlo ai pazienti. Se poi in Italia non sono in vendita libera prodotti rischiosi per lo sbiancamento domestico, bisogna dire che non tutti i problemi sono risolvibili così. Ecco dunque che, anche chi vuole ricorrere al fai da te, dovrebbe sottoporsi a una visita e ascoltare i suggerimenti del dentista: le macchie legate all’assunzione di antibiotici da bambini, ad esempio, non si risolvono con le ‘mascherine'”, avverte Prada.
Dunque il consiglio è evitare passaparola e approcci selvaggi, “e consultare sempre un dentista prima di intervenire”. In modo da risparmiare spese inutili e non perdere tempo in trattamenti che, oltre tutto, rischiano di danneggiare la salute della bocca e dei denti.
Fonte: adnkronos.com
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