Un’alimentazione sana, contenente un bilanciato contenuto di zuccheri, insieme a una corretta igiene orale rappresentano i due interruttori della salute orale nel bambino – ma anche nell’adulto. L’obiettivo è ridurre il rischio di carie, una delle problematiche dei denti più diffuse nei bambini. Un consumo eccessivo di dolciumi, caramelle e bibite zuccherate, soprattutto al di fuori del pasto, possono favorirne l’insorgenza. Ecco una lista di dieci regole utili per un approccio corretto, che sia allo stesso tempo rigoroso e ludico, alla salute orale del bambino.
Biberon
L’uso del biberon e del ciuccio con edulcorazione è fortemente sconsigliato: questa indicazione, fornita dagli esperti e dalle linee guida del Ministero della Salute, è importante per evitare carie nei bambini piccoli o molto piccoli, spesso ancora in fase di dentizione.
Alimentazione
Una dieta bilanciata è un elemento chiave rispetto alla prevenzione di carie, ma anche di sovrappeso, obesità e disturbi legati all’alimentazione.
Allattare al seno
Fino a sei mesi di età l’unica fonte di alimentazione deve essere il latte materno da allattamento al seno e, laddove non possibile, l’utilizzo di formula come valido sostituto.
Dolci
Nell’infanzia, almeno fino a tre anni di età deve essere evitata l’assunzione di dolciumi, caramelle e bibite gassate. Ma anche dopo sarebbe meglio non fornirli o limitarne il consumo. Per spuntini o merende, è consigliabile, ad esempio, dare al bambino frutta fresca, il cui contenuto di zuccheri naturali – i free sugars – è ridotto rispetto a quello nei cibi con zuccheri aggiunti.
Pulizia dei denti
Iniziare a pulire i dentini nei bambini piccoli, dopo i sei mesi di età e non appena risultano essere collaborativi, rappresenta un elemento chiave per una buona salute orale. Il lavaggio deve essere proposto come un gioco o come un diversivo divertente.
Come lavarli
Mediante un approccio giocoso, è importante abituare i bimbi, a partire circa dai due anni di età, a lavarsi i denti in autonomia e in maniera corretta. Fra le regole più importanti: lavare i denti tre volte al giorno, dopo i pasti principali, spazzolando dall’alto in basso nei denti superiori e dal basso in alto nei denti inferiori, sia esternamente che internamente.
Quale dentifricio
Bisogna far utilizzare un dentifricio contenente fluoro, indicato per bambini. Questo importante elemento serve a rinforzare lo smalto, che nell’infanzia si sta formando. Vanno invece evitati prodotti i con componenti sbiancanti.
Lo spazzolino
Lo spazzolino da denti deve essere scelto in maniera opportuna: meglio manuale, con manico dritto, con setole dritte, sintetiche e di media durezza. Per favorire un approccio ludico, nel lavaggio, si può scegliere uno spazzolino con disegni di pupazzi o personaggi dei cartoni animati.
Il dentista e i bambini
La conoscenza fra il bambino e il dentista non dovrebbe avvenire quando il bambino presenta già dolore ai denti o problematiche alla bocca. Dovrebbe essere un incontro conoscitivo, proposto come un gioco sia dai genitori che dallo specialista. Questa conoscenza può avvenire intorno ai tre anni di età. Dopo la prima visita è importante che il piccolo paziente effettui controlli regolari, come indicato dall’odontoiatra.
Fluorazione
Due misure preventive sono la fluorazione e o la sigillatura dei solchi, nei denti permamenti, qualora indicate dallo specialista, che possono aiutare ad evitare l’insorgenza di carie.
Fonte: repubblica.it
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