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Spazzolino, mai condividerlo con il partner

Si dice sempre che le mani siano un vero e proprio ricettacolo di germi ma, a quanto pare, la bocca non è da meno. Stesso discorso vale per lo spazzolino da denti, motivo per cui è cosa buona e giusta prestare la massima attenzione a come viene usato e conservato. A ognuno il suo: mai condividerlo con altre persone, nemmeno con il partner.

Spazzolino da denti: occhio ai germi

Quante volte si decide, all’ultimo, di passare la notte fuori? Un imprevisto può capitare a tutti. Spesso, forse ingenuamente, si pensa di potersi avvalere dello spazzolino altrui per andare a dormire con la bocca pulita. Niente di più sbagliato. Stando a quanto riporta il Reader’s Digest, nota rivista mensile statunitense, i rischi per la salute sarebbero tanti.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Microbiology, la bocca è la patria di più di 700 specie di batteri che possono essere facilmente condivisi con un bacio, bevendo dallo stesso bicchiere e sì, usando lo stesso spazzolino da denti. Anche se non tutti i batteri sono dannosi, alcuni, come lo stafilococco e l’Escherichia coli, possono portare a infezioni e malattie.

Mai condividere lo spazzolino

“Lo spazzolino da denti potrebbe essere un vettore per la diffusione di batteri e virus”– ha dichiarato Steven F. Schwartz, dentista di New York. Oltre a banali mal di gola e raffreddori, si parla anche di herpes, polmonite, HIV e HPV. Proprio così. Condividere uno spazzolino da denti significa che tutto ciò che è nella propria bocca può passare in quella di qualcun altro. In caso di emergenza dunque, quando si è fuori casa, il dottor Schwartz consiglia di ricorrere al dito o avvalersi di un panno.

Occhio all’umidità

spazzolino-attenzione-umiditaNon è tutto. Appurato il fatto che lo spazzolino non debba essere condiviso, è bene imparare a trattarlo correttamente. Sia il dottor Schwartz che l’American Dental Association, raccomandano di risciacquarlo con attenzione dopo ogni uso. È bene inoltre ricordarsi di non lasciarlo sul lavabo bensì riporlo in posizione verticale e separarlo dagli altri spazzolini da denti: “Una volta lavati i denti, bisogna sciacquarlo con acqua tiepida per lasciarlo poi asciugare” – suggerisce il Dott Schwartz. Ebbene sì, è risaputo, i batteri prediligono gli ambienti umidi. È dunque importante che, tra un uso e l’altro, sia completamente asciutto.

Un’altra tecnica igienizzante fai da te è quello di lavare, una tantum, lo spazzolino con collutorio, bicarbonato di sodio o alcool per una pulizia profonda. L’American Dental Association ricorda di sostituire lo spazzolino almeno ogni 2 o 3 mesi. Il tempo si riduce in caso di malattie come l’influenza o raffreddore.

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